Come si possono contenere 220.000 persone? Tutti gasati, emozionati per un grande evento e pronti a far baldoria per giorni ad uno degli eventi storici più grandi di un paese? E in una città il cui numero di abitanti è di un quarto inferiore alla massa stimata in arrivo?

Si possono contenere solo con una parola magica, organizzazione eccellente!

Senza essere di parte e avendo anche altro da sottolineare inizio con lo strutturare come si dà un feedback di qualità, e la struttura di un feedback è valida per ogni situazione riguardante lavoro con i collaboratori, famiglia con figli, mogli, amanti o mariti, organizzazione e la qual si voglia. Bene un feedback per essere di qualità deve iniziare con tre rinforzi positivi e poi sottolineare cosa si poteva fare meglio.

 

Organizzazione

1. Ottima idea dividere gli stand per genere, uno per i gelati, uno per panini e bibite, uno per la birra, uno per il cambio. Geniale il deposito guardaroba e giustamente azzeccati gli stand gadget concerto.

2. Una quantità di bagni chimici incredibile anche se ovviamente le file erano sostenute.

3. Superlativa l’idea di cambiare il denaro in gettoni, token, la spesa media per persona è stata pari o superiore al costo del biglietto anche perché era tutto carissimo e nessuno se ne è lamentato. Tre euro un gelato, sei euro un panino o una birra.. sono finita a Formentera? Il costo elevato ha permesso un contenuto livello alcolico e lo scambio in gettoni ha permesso un fluire veloce delle code e del denaro che è stato così ampiamente supervisionato mentre tutti si sentivano in festa come al Luna Park pur spendendo quanto un viaggio. Un solo euro in meno sulla birra avrebbe probabilmente contato diversi uomini a terra 🙂 Strategia ben studiata anche se il mio portafoglio ancora piange.

Cosa si poteva fare meglio oltre a coprire tutta l’area sui lati con gli stand e le linee di toilette appartate? Mancavano solo i vaporizzatori per rinfrescare un po’ le persone, molte delle quali erano già dentro dal giovedì o dalla notte di venerdì, ben oltre trenta ore prima dell’evento!

 

Intrattenimento

1. Bella idea gonfiabili e calcetto a fondo area dello spazio esterno, simpatici anche i palloni da rimbalzare durante il concerto.

2. Avere gli stand divisi per genere ha permesso il fluire del tempo tra uno sfizio e l’altro, bella anche la struttura dei singoli stand Algida e Heineken, forse presenti in partnership? Ne parlo qui.

3. Giusto avere qualcuno che nel pomeriggio fa un giro sul palco per due parole mentre c’è un po’ di musica.

Cosa si poteva fare meglio? Due cose. E lo affermo a seguito di un sondaggio generale tra i presenti. Primo, considerando l’età media dei partecipanti, il genere dell’evento e la quantità di persone presenti, la scelta della selezione musicale nel pomeriggio è stata pessima pur riconoscendo che nessuna scelta avrebbe accontentato tutti. A parità di scontentezza era forse meglio una o più band esordienti? Secondo, e qui hanno confermato i presenti che lavorano nella comunicazione. Far passare ogni quindici minuti un gentile messaggio su sfondo rosso, colore privilegiato dal cervello che lo associa a situazioni di pericolo come stop, divieti, allerte, e aggiungere comandi con negazione, terribile, snervante e controproducente, se poi ci metti l’età media delle persone presenti, volevamo scappare! Se vuoi che la gente stia calma devi dirgli di stare calma, se vuoi che evitino di spingersi perché c’è spazio per tutti devi dirgli esattamente questo e se vuoi che portino pazienza, anche. Puoi trovare approfondimenti qui. Capisco inoltre che per semplicità grafiche il rosso sia il colore più usato spesso inconsapevolmente o controvoglia di trovare altre soluzioni grafiche ma sono certa che un bel verde e un linguaggio diverso avrebbero reso meglio con uguale impegno di creazione.

 

Staff

1. Cortesia, pazienza e sorrisi, dieci più!

2. Massima disponibilità e invidiabile self control.

3. Infinitamente gentili gli addetti alla distribuzione bevande tra il pubblico considerando anche le ore sotto il sole con il peso del refrigeratore a dribblare la gente stesa nel prato. E favolose le ragazze Ricola, ringraziamo la ditta per le caramelle omaggiate 🙂

Cosa si poteva fare meglio? Niente!

 

Trasporti

1. Se c’è da dire qualcosa su Trenitalia mi trovate generalmente in prima linea, faccio parte dei pendolari che tot anni addietro ignoravano i loro tempi di percorrenza fino al punto che si occuparono i binari e Moretti fece qualche viaggio con noi per placare le funeste ire. Questa volta sono da elogiare, hanno aumentato il traffico ferroviario e organizzato treni speciali in anticipo.

2. Self control mai visto a questi livelli, pazienza e gentilezza.

3. Prontezza risolutiva elogiabile.

Cosa si poteva fare meglio? Da parte loro poco o niente, il gentile messaggio del pomeriggio poteva essere ritrasmesso in uscita avvisando i soliti previdenti su cosa avrebbero trovato fuori, quindi cosa noi avremmo dovuto fare meglio! Partiamo da cosa è successo. Fine concerto, la gente inizia ad uscire e si dirige chi ai pullman, chi alle macchine, chi alla stazione. Certo ore di traffico erano immaginabili e molti hanno aspettato la mattina per partire. Chi poteva immaginare che orde di gente senza biglietto si sarebbero dirette in stazione? Un certo numero è logicamente ipotizzabile, un elevatissimo numero è calcolabile solo se consideri i tuoi connazionali come il buon Villaggio li rappresentava mediamente nel suo celebre personaggio. Per farla breve, sbarramento all’area della stazione dove si fluiva solo a spot, come si fa in discoteca, a chi fischiava due manganellate le avrei date io personalmente pur essendo per il dialogo, il messaggio in uscita era davvero fondamentale per loro. Una stazione di piccole dimensioni come può accogliere flotte di gente da mille persone al quarto d’ora per soli tre treni disponibili? E come fa Trenitalia a sapere che x persone si presenteranno se i biglietti disponibili sono invenduti? Nel giro di un’ora scarsa la coda era quasi svanita grazie a treni ogni quindici minuti che hanno portato le persone alla stazione di Parma, decisamente capiente e servita su più tratte tanto che la coda era quasi assente, per di più gratis, per di più senza neanche storcere il naso per gli abusivi, a nessuno è stato chiesto il biglietto e tutti erano comodamente seduti. Ringraziate e meditate, se volete vivere alla giornata, fate senza creare disagi agli altri, è come lamentarsi di pagare un volo per la Sardegna uno sproposito perché sei sotto data solo che qui il danno è collettivo, c’è gente che ha usato tempo libero ad incastro e si è trovata in una bolgia per terzi e poteva anche uscire una rissa dove lo forze dell’ordine erano senza colpa visto che oltre a sprovveduto sei pure cafone, e io pago come diceva Totò.

 

Performance

1. Vasco era in stato, centrato, lucidissimo.

2. Come da regola aurea del public speaking, parti alla grande, finisci alla grande. Trovi info qui.

3. Ottimi gli ancoraggi, bella tattica la giacca.

Cosa si poteva fare meglio è ancora un dubbio per me. Ha seguito la regola go first e stare una nota sotto tono è stata una duplice strategia? Di questo ne tratterò nel prossimo articolo, se sei curioso scrivimi per info.

 

A presto 🙂