“dimmi e io dimentico, mostrami e io ricordo, coinvolgimi e io imparo”

                                                  

È ben nota la celebre frase “o ti formi o ti fermi”, il know how è diventato la base dell’eccellenza e dell’avanguardia. Si contano nel mondo e per settore oltre duemila nuove pubblicazioni al giorno per argomento con un vantaggio competitivo tra competitor di pochi secondi grazie alle tecnologie informatiche. Aziende e liberi professionisti devono investire in formazione continua per mantenersi competitivi così come anche la scuola sta modificando la metodologia di apprendimento per formare ragazzi con competenze idonee al mondo del lavoro.

Nuove vie di apprendimento e aggiornamento professionale vengono diffuse ogni giorno per mantenere alti i livelli di standard aziendali in accordo con il work life balance. Esempi sono il learning by doing e l’e-learning, imparare facendo o comodamente da casa. Su questa via, in Inghilterra, la Manpower Service Commission ha osservato che otto aziende su dieci, al top del mercato, investono grandi quantità di tempo e denaro in formazione rispetto al dieci per cento delle peggiori di cui nessuna investe né tempo né denaro in attività formative. Il Minnesota ha già innalzato le capacità di organizzazione di pensiero di migliaia di studenti, le squadre olimpiche di diversi paesi allenano il vigore mentale e nelle forze armate di numerosi paesi le arti marziali mentali stanno acquisendo pari importanza alle abilità di combattimento, mentre a Caracas è stato istituito il Ministero dell’intelligenza per incrementare l’evoluzione umana.

Quindi, parola d’ordine studiare? Nella classifica di Fortune 500, le cinquecento aziende statunitensi con il fatturato più alto, le aziende al top hanno come principale priorità, lo sviluppo del capitale intellettuale. Assodato questo, di controparte è necessario sottolineare che nel giro di ventiquattro ore si perde l’ottanta per cento dei dettagli acquisti rispetto ad un’accelerazione di elaborazioni dati acquisiti in un’ora di apprendimento. Come fare dunque per capitalizzare l’investimento? Le venti aree cognitive indicate come bisognose di miglioramento riguardano tutte le capacità di apprendimento, memorizzazione e gestione delle informazioni. Ottimi spunti li trovi qui.