“La mappa non è il territorio”

  

La mappa non è il territorio, è più facile cambiare la mappa che il territorio. Cosa significa questa frase? La mappa è la nostra concezione del mondo, la nostra visione delle cose, il nostro punto di vista su ciò che ci circonda in base alle nostre esperienze, al nostro vissuto, alla direzione dei nostri pensieri. Il territorio è la realtà oggettiva che sfugge talvolta alla nostra percezione perché influenzati dalle nostre convinzioni, utili e necessarie per orientarci nel territorio. Le nostre convinzioni, la nostra mappa possono esserci amiche o nemiche a seconda di dove ci direzionano rispetto a dove vogliamo andare.

Prendi il caso di doverti recare da un punto A ad un punto B, per prima cosa imposti il navigatore che in base alla mappa del territorio ti dirige al punto B. Quando le mappe sono meno recenti di aggiornamenti o ci sono lavori in corso scopri nuovi percorsi. Allo stesso modo tu arricchisci la tua mappa del mondo facendo nuove esperienze, qualche volta magari è poco piacevole ma poi sai cose nuove. Ognuno di noi ha in testa una sua mappa per raggiungere i punti B seguendo la sua cartina del territorio che talvolta è diversa dal territorio reale e quindi acquisisce nuove esperienze che arricchiscono la mappa, la sua conoscenza del territorio.

Fai caso al numero sei, se rappresentato a terra, a seconda di dove ti collochi, può essere sei o nove. In entrambi i casi è una questione di mappa, se ricca ti conduce ad esaminare più angolature facendoti facilmente osservare come sia semplice cambiare una percezione, un punto di vista, un’apparente realtà oggettiva, in base a dove ti poni nel territorio. Più è ricca la tua mappa più punti di vista ti permette, più percorsi, più alternative e paesaggi, più possibilità di arrivare al punto B qualunque cosa tu intenda per punto B di arrivo.